Che cosa significa “essere belle”?
Non so esattamente cosa mi ha fatto avvicinare al beauty e ad appassionarmene, ma posso dirvi che da bambina non mi piacevo.
Ricordo la faccia strana di mia mamma nel vedermi spendere i pochi soldi che avevo in cosmetici naturali (e intimo ehe), invece di usarli per altre cose che secondo lei fossero più utili. Iniziai anche a comprare le materie prime per realizzare creme fatte da me: Cosgard, glicerina, burri, oli, cere, idrolati.
Scoprii che la bellezza è a portata di mano e ognuna di noi può essere bella purché sappia valorizzare il proprio tipo, basta volerlo. L’importante è essere se stesse, imparare a non crucciarsi dei propri difetti, ma a cancellarli con il trucco e, in molti casi, a trasformarli in caratteristiche piacevoli della nostra personalità. Non dobbiamo ostinarci a voler assomigliare alla diva del momento, saremmo solo la sua brutta copia; mettiti in mente una cosa, la sola cosa che conti: la bellezza non ha schemi fissi ai quali attenersi. Il tipo ideale cambia secondo le popolazioni e secondo i secoli: le Veneri delle antiche civiltà, come quella di Savignano per esempio, avevano seni pesanti e opulenti, mentre le donne egiziane li avevano piccoli e distanti. Anche oggi i gusti cambiano da un continente all’altro; anche tralasciando la storia e la geografia vediamo che il concetto di bellezza varia da un individuo all’altro, fra persone che vivono fianco a fianco sotto gli stessi cieli, nello stesso secolo.
Certe donne dai lineamenti regolari, al cui viso non c’è nulla da rimproverare, risultano scialbe e passano inosservate; altre colpiscono anche se i loro lineamenti non sono perfetti o le loro gambe lasciano a desiderare. Hanno, come si dice in gergo teatrale, una presenza: presenza fisica perchè il loro corpo “vive” in modo dinamico, e presenza morale perchè amano la vita e hanno pensieri positivi. La bellezza più che di perfezione è fatta di personalità, vitalità e fascino, e per poterla afferrare, quindi, cominciamo innanzitutto con lo sbarazzarci dei complessi che ci tolgono ogni fiducia in noi stesse e che sono spesso senza fondamento; nessuna perfezione, ricordiamoci, implica obbligatoriamente l’ammirazione altrui e nessun difetto è senza rimedio.
Sei convinta che la bellezza non risiede soltanto nell’armonia di un corpo, nei lineamenti perfetti di un viso?